Artroscopia di caviglia

L’artroscopia di caviglia è una tecnica chirurgica mini-invasiva che consente al chirurgo di visualizzare direttamente l’interno di una caviglia attraverso piccole incisioni della pelle. Queste incisioni, di circa mezzo centimetro di lunghezza, sono praticate sulla caviglia per consentire l’inserimento di un artroscopio, una piccola videocamera a fibre ottiche, e strumenti speciali artroscopici miniaturizzati.

L’artroscopia di caviglia viene generalmente eseguita in anestesia locale. Dopo aver praticato l’anestesia due incisioni della pelle di circa 0.5 cm verranno praticate sulla caviglia. Queste incisioni, o portali, diventeranno i siti di entrata nella caviglia per la fotocamera artroscopica e per gli strumenti.

Questa tecnica può essere utilizzata per diagnosticare e trattare diversi disturbi dell’articolazione della caviglia, come per esempio distacchi di frammenti ossei e cartilagine che si verificano a seguito di distorsioni della caviglia acute o da più distorsioni che danno origine ad un’instabilità cronica.

I pazienti spesso lamentano dolore alla caviglia persistente e gonfiore progressivo. Questo può essere associato a sintomi meccanici di blocco e riduzione del movimento (rigidità). La diagnosi viene fatta con la visita medica e con esami tra cui i raggi X, la Risonanza Magnetica e in alcuni casi la TAC.

Il trattamento si baserà sulla dimensione e sulla posizione del difetto osteocondrale, sui sintomi associati, l’età e le richieste funzionali del paziente.

Altra patologia che può essere facilmente trattata è Impingement o conflitto anteriore e antero-laterale della caviglia (noto anche come “caviglia dell’atleta” o “caviglia del calciatore”).

Questo problema si verifica quando la porzione anteriore dell’osso e dei tessuti molli dell’articolazione della caviglia si infiammano a causa degli stress ripetuti come quelli che sono provocati dai calci alla palla ad esempio. Ciò causerà dolore alla caviglia, gonfiore e può limitare il movimento della caviglia, soprattutto la flessione dorsale (perdita della capacità di “piegare le dita dei piedi verso il naso”).

Camminare in salita spesso è doloroso. Questo è comune nei giocatori di calcio e in ogni atleta che subisce distorsioni della caviglia ricorrenti. La diagnosi di conflitto anteriore della caviglia può essere fatta dall’identificazione di osteofiti, o “speroni ossei” visibili nelle comuni radiografie della caviglia. A volte una Risonanza Magnetica è necessaria se gli speroni ossei non sono presenti alla radiografia. La Risonanza può identificare una porzione ridondante dei tessuti molli nella grondaia antero-laterale della caviglia che non si vedono con i raggi-x standard.

Questo viene chiamato impingement antero-laterale fibroso della caviglia. Se le cure non chirurgiche non riescono a risolvere il problema, l’artroscopia della caviglia può essere utilizzata per eliminare i tessuti molli ridondanti e/o gli speroni ossei. Inoltre con l’artroscopia di caviglia si può eliminare l’eventuale sinovite infiammatoria, rimuovere i corpi liberi articolari e l’artrofibrosi.

Visione artroscopia all’interno della caviglia, con rimozione del tessuto fibrotico e osseo